Il Locale
Montella le Tradizioni
A ridosso del Monte Laceno e precisamente a Montella in provincia di Avellino si trova il Ristorante La Brasserie. Da ormai quasi un ventennio deliziamo i nostri clienti con ricette tipiche Montellesi basate su Funghi Porcini Tartufi e Castagne. Il Ristorante viene gestito dal Sig. Ivano Varallo che nel corso degli anni ha saputo con maestria creare un vero e proprio punto di culto per gli amanti della buona cucina. Oggi la nostra cucina viene apprezzata in tutta la provincia e non solo grazie agli eventi legati alla Sagra della Castagna che ogni anno si tiene a Montella e che attira migliaia di persone da tutto il sud Italia.
Castagna di Montella
Castagna di Montella I.G.P.
S. Salvatore
Chiesa del Santissimo Salvatore
Piazza Innevata
Montella sotto la Neve
I Primi Piatti
Bis di pappardelle ai porcini e ravioli al tartufo Rigatoni al lardo di colonnato con ricotta secca di Montella Paccheri alla pulcinella (Pomodoro fresco parmigiano pecorino e peperoncino piccante) Fusilli bianchi alle verdure (Melanzane zucchine e peperoni)
Pizzeria
Poter scegliere tra circa 50 varietà di pizze, calzoni, saltimbocca o panuozzi, sicuramente facilita la fantasia dei sapori dei nostri clienti a tal fine il mastro pizzaiuolo Sergio Varallo sa come prendere per la gola i clienti con abbinamenti di sapori unici e irresistibili. Cosi' anche gustare una semplice pizza margherita diventa un momento di incontro con i sapori unici del bar ristorante La Brasserie.
Margherita
Capricciosa
Quattro Stagioni
Si parte dall’acqua, si scioglie il sale all’interno del recipiente, si inizia a mettere un terzo di farina e si mescola. Poi si aggiunge il lievito (alcuni usano il lievito fresco con un po’ di pasta madre). Si aggiunge un altro terzo di farina e si mescola il tutto. Quando la consistenza consente di lavorare fuori dal contenitore, si estrae l’impasto e si inizia a lavorare sul banco per far assorbire tuta la farina. Per fare l’impasto (a mano) ci vogliono dai 5 ai 10 minuti. L’impasto va lasciato riposare con un canovaccio umido sopra. Poi si formano i panetti di circa 250 grammi l’uno. Si lasciano riposare per circa 10 ore. La stesura del disco di pasta va effettuata con entrambe le mani utilizzando tutte le dita e ruotando l’impasto per dare la tradizionale forma rotonda con un leggero rialzo esterno (cosiddetto “cornicione”). La lavorazione deve essere allo stesso tempo veloce, delicata, ma determinata. La temperatura del forno a legna deve essere costante a 400°. Vanno utilizzati legni pregiati (non però il castagno che scoppiettando potrebbe lasciare residui sulla pizza). Il tempo di cottura della pizza, secondo la tradizione napoletana, è di 1 minuto (il basilico è un indicatore di cottura in quanto deve rimanere verde). La pala per infornare la pizza (che va posizionata nel fondo del forno) deve essere di legno. Il calzone va invece infornato all’ingresso del forno (a bocca di forno) e va cotto per circa 3 minuti, 3 minuti e mezzo.